Teatro
Gobetti
25-29
novembre 2003 – h. 20.45
PRODUZIONI FUORIVIA
presenta
GIANMARIA
TESTA
quartetto
Gianmaria
Testa - voce, chitarre
Enzo Pietropaoli - contrabbasso
Piero Ponzo - clarinetto, sax
Philippe Garcia – batteria
Gianmaria
Testa presenta per una settimana al Teatro Gobetti di Torino
il suo nuovo cd, Altre Latitudini,
il 5° della sua carriera, nei negozi dalla fine di ottobre
2003 per Harmonia Mundi (distribuzione italiana IRD). Quattordici
canzoni nuove (tra cui una in napoletano, ‘Na stella,
scritta da Fausto Mesolella) che parlano di amore trovato
o persone, piccole storie, immagini poetiche ritagliate come
a bassorilievo dalle parole. Nuove atmosfere sonore che non
dimenticano mai la purezza e la limpidezza dei suoni.
Altre latitudini- arriva dopo il fortunato Il valzer di un
giorno il disco, chitarre e voce, che ha venduto in Europa
oltre 70 mila copie (20 mila solo in Italia) e dal Valzer
di un giorno, in un certo senso, riparte. L’essenzialità
che in quello era la sola e unica chiave di interpretazione
di tutti i pezzi, in questo, diventa piuttosto la linea-guida,
una sorta di faro che illumina anche gli arrangiamenti più
innovativi (a firma di Piero Ponzo). Un disco, dunque, semplice
e forte allo stesso tempo, che parte da una solida base acustica
e che si giova della collaborazione di alcuni grandissimi
solisti della musica jazz, classica e popolare: Rita
Marcotulli (pianoforte), Enrico Rava
(tromba), Gabriele Mirabassi (clarinetto),
Luciano Biondini (fisarmonica e accordino),
David Lewis (tromba), il violoncellista Mario
Brunello e il violinista Carlo De Martini
(violino), Claudio Dadone (chitarra ritmica),
Fausto Mesolella (chitarra elettrica), il
contrabassista Enzo Pietropaoli e il batterista-percussionista
Philippe Garcia (questi ultimi presenti anche
per il concerto di Torino).
I concerti di Torino partiranno da qui, dalle canzoni nuove
di Altre latitudini, ma non dimenticheranno assolutamente
i pezzi vecchi, quelli sparsi nei 4 dischi precedenti
Per info sui biglietti
Teatro Stabile Torino
Tel 011 5176246 (via Roma, 49) ; Tel. 011 8159132 (via Rossini,8
– sede del Teatro Gobetti) ; numero verde 800 235 333
oppure info 24 ore su 24 allo o11 5169490
Il
Teatro Gobetti è in via Rossini, 8 e i concerti hanno
inizio alle 20.45
CURRICULA
ARTISTI
GIANMARIA
TESTA
Gianmaria
Testa, 43 anni, è italiano, italianissimo, vive e lavora
a Cuneo in Piemonte, eppure c’è voluta la Francia
per scoprirlo. Da quando ha mandato al Festival di Recanati
la sua cassetta registrata chitarra e voce, vincendone il
primo premio una prima volta nel ’93 e poi di nuovo
nel ’94, sono passati cinque dischi -Montgolfières
(1995), Extra-Muros (1996), Lampo
(1999), Il valzer di un giorno,
uscito in Italia nell’ottobre 2000 attraverso il canale
di ElleU Multimedia in tutte le edicole e poi distribuito
da Harmonia Mundi in tutti i normali negozi di dischi, e Altre
latitudini (2003 – Harmonia
Mundi), oltre 700 concerti in Francia, Italia, Belgio, Canada,
Portagallo, quattro serate tutte esaurite all’Olympia
e una lunga teoria di articoli omaggianti sui principali giornali
(“Le Monde” in testa).
In Italia il percorso è stato un po’ più
complicato e difficile perché condotto davvero senza
compromessi, con pochissime apparizioni Tv o passaggi radiofonici
e nessun tipo di pubblicità. La sua vera forza è
stata ed è ancora il passaparola. Chi va ad un suo
concerto non riesce a dimenticarlo: l’emozione nasce
palpabile e si divide tra tutti; Gianmaria scherza coi suoi
musicisti ed è naturalmente comunicativo; i testi sono
belli, sono semplici, sono piccole poesie che parlano della
vita e che vivono anche al di là della musica; e lei,
la musica, insieme ad una voce che si muove tra rauche asprezze
e teneri velluti, i testi li trasporta, li puntualizza, li
sottolinea.
Perché le cose cominciassero a cambiare anche in Italia
c’è voluto -paradossalmente- Il Valzer di un
giorno, quarto disco della sua carriera e il primo di produzione
totalmente italiana, che è forse il suo lavoro più
‘difficile’: canzoni riportate alla loro forma
più nuda ed essenziale, due chitarre e voce soltanto.
A seguito dell’uscita del disco, nella Stagione 2000/2001
Gianmaria Testa ha realizzato una tournée che l’ha
portato in alcuni dei più importanti e prestigiosi
teatri italiani: dal Teatro Regio di Torino
al Valle di Roma, dal Duse di Bologna,
alla Pergola di Firenze, per non citarne
che alcuni.
Nel marzo 2001 Il valzer di un giorno è uscito anche
in Francia e nel resto d’Europa con l’etichetta
Harmonia Mundi, riscontrando un unanime consenso di critica
e pubblico. Ad oggi ha superato le 70 mila copie vendute in
tutta Europa.
Moltissime
le collaborazioni con altri musicisti italiani del jazz e
del folk: da Gabriele Mirabassi e Enzo
Pietropaoli (componenti stabili del suo quartetto)
a Paolo Fresu; da Rita Marcotulli
a Riccardo Tesi (col quale ha dato vita al
“Progetto Saramago”, una sorta di omaggio al grande
nobel per la letteratura); da Enrico Rava
(insieme al quale ha presentato con grande successo per Fuorivia
e il Teatro Stabile di Torino Guarda che luna!,
spettacolo dedicato alla figura di Fred Buscaglione che ha
visti protagonisti, oltre a loro, la Banda Osiris, Stefano
Bollani, Enzo Pietropaoli e Piero Ponzo) a Battista
Lena per il quale ha fatto la voce recitante e ha
cantato nel suo ultimo lavoro discografico (I cosmonauti russi)
dedicato alla navicella spaziale MIR, sempre prodotto da Fuorivia.
Il 2003 è stato consacrato,
tra le altre cose, al lavoro per il nuovo disco, ALTRE
LATITUDINI, uscito a fine ottobre 2003 con Harmonia
Mundi (distribuzione italiana IRD) e caratterizzato dalla
presenza di grandi musicisti: da Enrico Rava a Rita Marcotulli,
da Mario Brunello a Gabriele Mirabassi. Al disco farà
seguito una tournée italiana e europea.
ENZO PIETROPAOLI
Contrabbasso
Nasce
a Genova il 29 settembre 1955.
Dal ‘61 vive a Roma, dove debutta professionalmente
con il “Trio Di Roma” (Danilo Rea e Roberto Gatto)
nel 1975.
Ha
collaborato con molti gruppi italiani tra i quali: lo “Space
Jazz Trio” di Enrico Pieranunzi (miglior gruppo italiano
del Top Jazz ‘88 e ‘89 ), il gruppo Lingomania”
(miglior gruppo italiano del Top Jazz ‘87 ), “Doctor
3” (miglior gruppo italiano del Top Jazz ’99 e
2001, miglior disco italiano del Top Jazz ’98 con “The
Tales Of Doctor 3”, miglior disco italiano per “Musica
& Dischi”del ’99 con “The Songs Remain
The Same”).
Partecipa a vari progetti di Enrico Rava tra cui il quintetto
Rava/Fresu “Shades Of Chet” (miglior disco italiano
del Top Jazz ‘99 ).
Come
sideman ha suonato e inciso al fianco di molti musicisti significativi
come Chet Baker, Lester Bowie, Woody Shaw, Kenny Wheeler,
Bob Berg, Johnny Griffin, Michael Brecker, Lee Konitz, Archie
Shepp, Phil Woods, Toots Thielemans, Richard Galliano, John
Taylor, John Abercrombie, John Scofield, Joe Pass, Pat Metheny,
Ginger Baker, Han Bennink, Billy Cobham, Kenny Clarke, Gianmaria
Testa, Fratelli Mancuso e molti altri.
Ha
preso parte a molte manifestazioni internazionali in Italia,
Germania, Francia, Svizzera, Austria, Spagna, Gran Bretagna,
Danimarca, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Canada, U.S.A, Senegal,
Israele, Cina, Etiopia, Kenia.
Appare
nella “Biographical Encyclopedia of Jazz” di Leonard
Feather e Ira Gitler (‘99).
La
sua discografia comprende più di 60 incisioni.
Come
leader ha realizzato quattro CD : “Orange Park”
gala record 1989 (con Paolo Fresu - Maurizio Giammarco - Enrico
Pieranunzi - Danilo Rea - Umberto Fiorentino - Roberto Gatto),
“To. . .” sentemo 1992 (con Enrico Rava e il Quartetto
d'archi "Insieme Strumentale di Roma"), “Stolen
Songs” splasc(h) 1998 (con Maria Pia De Vito - Battista
Lena - Glauco Venier - Roberto Dani) e “Urban Waltz”
V.V.J. 2000 (con Gabriele Mirabassi - Marcello Sirignano e
Marcello Di Leonardo).
PIER
RENZO PONZO
clarinetto – sax
Diplomato
in clarinetto, ha compiuto studi di sassofono, musica elettronica,
arrangiamento e composizione. E’ attivo come strumentista
e compositore dal 1980, spaziando con ecletticità in
tutti i campi della musica. Ha collaborato in vari gruppi
di rock, funky, jazz, classica e folk (tra cui Karamamma,
Mitteleuropa Orchestra, Atipico Trio); con Gianmaria Testa
(per il quale ha arrangiato il primo album Montgolfières
e l’ultimo, Nient’altro che fiori); fa parte dei
Trelilu (gruppo di musica e cabaret).
Ha suonato inoltre con: Gianluigi Trovesi, Enrico Rava, Enzo
Pietropaoli, Roberto Gatto, Rita Marcotulli, Pino Minafra,
S. Letov, V. Gayvoronsky, Eugenio Colombo, Rino Vernizzi.
Da oltre 15 anni è a fianco di Carlo Actis Dato, nell¹omonimo
quartetto, considerato dalla critica il gruppo più
divertente ed originale del nuovo jazz italiano, con il quale
è stato ospite in prestigiosi festivals, clubs e trasmissioni
radiofoniche in Italia, Francia, Svizzera, Austria, Germania,
Belgio, Lussemburgo, Olanda, Finlandia, Grecia, Spagna, Martinica,
Canada, Marocco, Giappone.
Arrangiatore e curatore di numerose produzioni nel campo della
musica pop, è stato co-ideatore, con Emanuele Ruffinengo,
di campagne pubblicitarie e jingles per importanti network
radiofonici italiani (105 Network, Radio MonteCarlo). Come
compositore ha all'attivo numerosi brani di musica da camera,
musica elettro-acustica, musica per banda, musiche per danza,
teatro e video, musica per didattica.
Insieme a Gianmaria Testa, Enrico Rava, Banda Osiris, Stefano
Bollani e Enzo Pietropaoli ha partecipato, per Produzioni
Fuorivia, a Guarda che luna, divertente e divertito omaggio
a Fred Buscaglione.
PHILIPPE GARCIA
Batteria, percussioni
Dal
1975 al 1984 studia percussioni classiche presso il Conservatorio
di Lione. Dal 1984 al 1985 frequenta in Turchia un Master
Class di perfezionamento alla Ankara Superior Music School
ad Ankara.
Dal 1985 al 1991 insegna percussioni presso la Ankara National
Superior Music School e suona con l’Orchestra Sinfonica
di Ankara e Istambul.
Collabora e suona con vari artisti turchi tra i quali Sezen
Aksu, Kayan Nilufer, Ono Tunc, Okay Temiz.
Nel 1991 torna in Francia, dove vive tuttora, ed inizia una
stretta collaborazione con vari corpi di ballo contemporanei,
suonando il pianoforte (Carolin Carlson, Capitole of Tolouse,
Ballet du Rhin, Karine Werner, Lyon Opera Ballet).
Si esibisce in vari concerti dal vivo con musicisti quali
Erik Truffaz, Steve Grossman, Don Cherry, Laurent Dewild,
Wayne Dockery.
Con il suo gruppo “Cosmik Connection” si esibisce
in vari paesi: Francia, Inghilterra, Canada, Spagna, Ungheria.
DISCOGRAFIA
-
Collectif MU I « Live at the Crescent Jazz Club »
- Collectif MU II « Les Permutants »
- Emmanuel Borghi Quartet I
- Emmanuel Borghi Quartet II
- Cosmik Collection « Bounya »
- Cosmik Collection « Bounya II »
- Erik Truffaz « Mantiz »
- Laurent Dewild « Time for Change »
- Matroi « Par Fum »
- KPT’N PLANET « Maxi 45 »
- Street Blues « I and II »