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Giuseppe Cederna



IL GRANDE VIAGGIO

di Giuseppe Cederna e Francesco Niccolini
ispirato all’omonimo libro di Giuseppe Cederna, edizioni Feltrinelli
musiche originali di Alberto Capelli, Nicola Negrini e Mauro Manzoni,
eseguite dal vivo da

Nicola Negrini- contrabbasso
Mauro Manzonisassofono
Alberto Capellichitarra, sitar.


Strana cronaca di un viaggio. E di altre storie, tutte che portano in India, sull’Himalaya, alla sorgenti del Gange, il fiume sacro della cultura indiana. Tutto mischiato, sottovoce, sorridendo, faticando, in mezzo a scoperte sorprendenti, dalla capitale infame alle vette della grande montagna. Ad occhi sgranati, in treno, jeep e a piedi, nel traffico disumano di Delhi e sulle strade di montagna che portano in cima al mondo, ai piedi di una grande diga o al mercato dei mercati, al crematorio dei bambini o sottoterra, ma vivi. E poi l’epica: le storie del Mahabharata raccontate dalle guide indiane o i miti indù, tra un passato remoto infinitamete lontano e un caos assolutamente contemporaneo. E i ricordi di casa, i sogni, tutto quello che scopri e quello che ti manca. Giuseppe Cederna con ironia, ci accompagna per mano, senza paura delle contraddizioni del viaggio e dei pensieri, degli odori e dei dispiaceri. Fragile, forte, dubbioso, vivissimo, pensando la morte.

Il Grande Viaggio è una storia, un racconto in cui si fondono lo stupore del cammino dentro una natura che ancora si manifesta come ignota e miracolosa (le cime, gli dei che le abitano, le acque purificatrici dei fiumi, il trotto di un leopardo), gli incontri straordinari (con nomadi ed eremiti ma anche con i movimenti che si battono contro le grandi dighe e per la conservazione degli equilibri naturali), la riconquista – proprio attraverso il filtro della distanza – di una dolcissima vicinanza al sé più profondo e alle immagini dell’infanzia (i monti della Valtellina, la casa di famiglia, la figura del padre che torna per un simbolico passaggio di testimone).


Gli autori
Giuseppe Cederna è nato a Roma il 25 giugno 1957. E’ attore di cinema e teatro. Tra i film ricordiamo Marrakesh Express e Mediterraneo di Gabriele Salvatores e Italia-Germania 4-3 di Andrea Barzini, Il partigiano Johnny di Guido Chiesa, El Alamein di Enzo Monteleone. Tra gli spettacoli teatrali: Amadeus di P. Shaffer con Umberto Orsini, Il giardino dei ciliegi, di Anton Cechov regia di G. Lavia, La Febbre di Wallace Shawn, Tacalabala! Il racconto del calcio regia di Giorgio Gallione, Il giro del mondo in 77 minuti, Lennon & John e Cani sotto la pioggia, spettacolo-concerto dedicato a Tom Waits e a Raymond Carver. Questo autunno è apparso nell’ultima serie televisiva di Distretto di Polizia. Da anni collabora con l’inserto di «Repubblica»- «Viaggi», «I Meridiani», «L’Espresso» e «Gente Viaggi».

Francesco Niccolini (Arezzo, 1965), è autore di testi per il teatro e per la TV.
Tra gli attori più importanti per i quali ha scritto: Marco Paolini (Il Milione, Parlamento Chimico, Teatro Civico), Massimo Schuster (Mahabharata), Sandro Lombardi, Antonio Catalano. In questo momento sta lavorando alla ricostruzione della storia di Bagnoli a Napoli.
Collabora con la trasmissione di Rai3 «Report» di Milena Gabanelli.
Giornalista, scrive per «Avvenimenti» e «Diario».
Ha pubblicato alcuni libri, l’ultimo dei quali, Teatro Civico, insieme a Marco Paolini e Andrea Purgatori, uscirà a ottobre per Einaudi.